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Corporate Learning: sfide e opportunità

Al giorno d’oggi, sono chiaramente visibili i progressi dettati dall’innovazione, specie nell’ambito tecnologico. Rispetto a qualche anno fa si lavora in modo molto più dinamico: i team nelle imprese usano lo smart working. Questo comporta che i membri siano dislocati geograficamente anche in città diverse. Per rendere efficiente il team anche a distanza c’è bisogno di sviluppare skills adatte a questa nuova modalità di lavoro. Diventa necessario approfondire le competenze con il Corporate Learning.

Le trasformazioni sono sempre più rapide e le realtà aziendali che mirano a migliorarsi, si ritrovano a dover aggiornare periodicamente i modelli formativi. Tra gli asset maggiormente strategici, il capitale umano si dimostra fondamentale. Occorre saperlo valorizzare al meglio, affinché le aziende possano ottenere un vantaggio competitivo, migliorando gradualmente le loro prestazioni

La nascita delle Corporate Academy formative

Anche in Italia, nascono con sempre maggiore frequenza Corporate Academy formative, soprattutto nelle multinazionali. Anche il mondo delle PMI, tuttavia, si sta adeguando al cambiamento, definendo insieme alle associazioni imprenditoriali dei programmi formativi davvero validi: il contributo dei Fondi Interprofessionali, in tal senso, si dimostra sempre più strategico ai fini dello sviluppo delle competenze essenziali per gli scenari futuri in ambito lavorativo.

I processi formativi vanno inevitabilmente incontro alla digitalizzazione

Tool sempre più all’avanguardia favoriscono l’ottimizzazione delle tempistiche lavorative: l’intera organizzazione aziendale ne è avvantaggiata, risparmiando ore preziose. Se ciò è possibile, lo si deve al fatto che le applicazioni migliorano i processi aziendali. Per ottimizzarli però è necessario un percorso di formazione. In quest’ottica il Corporate Learning si dimostra sempre più sfidante, perché dimostra cambiamenti evidenti. Infatti, non è più incentrato solo sul modello classico face-to-face, ma verte attorno a una formazione interattiva e virtuale, ne è un esempio il blended learning.

Corporate Learning

Cresce il numero di aziende che puntano sulle piattaforme di e-learning

Il mondo delle piattaforme di e-learning è cresciuto sensibilmente: basti pensare che nel nuovo millennio è cresciuto del +900%.
L’e-learning aziendale è flessibile e può essere implementato semplicemente in moltissime attività, a prescindere dal settore di appartenenza. L’apprendimento è continuo, grazie al ricorso di piattaforme di formazione con lezioni on-demand che permettono al personale di aggiornare il loro know-how. I progressi compiuti da questi ultimi vengono comodamente monitorati dal management.

Sistemi di Intelligenza Artificiale piuttosto avanzati consentono ai discenti di effettuare l’accesso a contenuti interattivi esclusivi: questi ultimi vengono suggeriti tenendo conto degli interessi del personale in base alla materia trattata. Instant chat, aule virtuali e microlearning vanno al giorno d’oggi per la maggiore, perché abbattono sia i costi sia i tempi di apprendimento.

Cambia il ruolo del Corporate Learning

Negli ultimi tempi, le trasformazioni a livello di apprendimento in ambito aziendale sono avvenute in maniera piuttosto rapida: il dipartimento che si occupa di formazione nelle imprese definisce ambiziosi programmi didattici che puntano fortemente sul know-how strategico. La formazione dà conoscenza: chi ha un ruolo strategico in azienda, sa che è una risorsa considerata di cruciale importanza.

Le corporate academy, di fatto, vengono considerate come HUB della conoscenza in quanto suggeriscono soluzioni di apprendimento, volte a creare nuove competenze.

Un modello di Corporate Learning a dir poco rivoluzionario

La rivoluzione delineata dall’e-learning in ambito formativo sta continuando a dare luogo a cambiamenti di una certa rilevanza, soprattutto per ciò che concerne il campo dell’aggiornamento aziendale. I modelli di Corporate Learning più recenti hanno favorito una rivoluzione circa le modalità di approcciare alla formazione: know-how tecnico e soft skill sono due facce della stessa medaglia in ottica di apprendimento.

La crescita del business aziendale, i passi in avanti di fatturato e utile netto, l’aumento della quota di mercato in futuro dipenderanno anche da questo cambiamento culturale oramai considerato necessario. La formazione aziendale deve perciò supportare il cambiamento, rendendolo meno traumatico: le attività di Corporate Learning e un processo di training adeguato ricopriranno quindi un ruolo sempre più strategico.

Se è vero che non investire in formazione significa pagare un prezzo successivamente, d’altra parte bisogna saper investire nella giusta formazione che, al di là delle evoluzioni tecniche, dia un bagaglio di conoscenze trasversali come competenze digitali, cognitive e relazionali. La parola chiave è adattabilità. Questa la skill principale a cui tendere per riuscire ad affrontare i cambiamenti e le evoluzioni.

La formazione inoltre rappresenta una leva di attrazione per le aziende in quanto si configura sempre di più come un investimento che i dipendenti vedono su di loro per permettere un’evoluzione all’interno dell’azienda. In quest’ottica l’iniziativa individuale è molto importante perché rappresenta il motore per lo sviluppo personale e dell’azienda. Questo sentimento è quindi da incoraggiare anche attraverso la formazione.

La centralità del capitale umano nel Corporate Learning

Cresce il numero di imprese che si sta focalizzando sempre più sulle competenze del personale. Il mercato del lavoro è talmente dinamico che richiede skill di varia natura: si parla addirittura di skill economy. I dipendenti non devono solo disporre di competenze variegate, ma di orientamento alle tecnologie innovative e di forti attitudini ad apprendere nuove skill.

Le competenze cognitive da solo non bastano: occorrono sempre più skill connesse alle capacità manageriali, alla gestione del cambiamento, allo sviluppo personale e soprattutto alla componente relazionale. Abbiamo parlato delle competenze dell’unione europea in questo articolo: Competenze europee: quali sono e come monitorarle in azienda

Le corporate academy permettono al personale delle imprese di lavorarci su, favorendo l’acquisizione di self confidence e di autoconsapevolezza.

Il loro compito verte sull’ampliamento di questo perimetro, al fine di consentire alle imprese di evolversi e al personale di avere maggiori probabilità di fare una brillante carriera. Tutto parte sempre dalle iniziative individuali, in quanto propedeutiche per l’autosviluppo.

Conclusioni

Piattaforme online come Learning Objects si rivelano imprescindibili nell’ambito della gestione di una corporate academy di successo.

Learning Objects è il fiore all’occhiello di Qltech che da tempo ha capito quanto la formazione in presenza, a distanza, sincrona e asincrona siano decisive nel mondo del business, soprattutto per quelle attività che puntano fortemente sulla formazione dei loro dipendenti.

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