Il microlearning rappresenta una nuova modalità di apprendimento che si sta rivelando decisamente vantaggiosa anche nel caso della formazione del personale; contesto in cui spesso il tempo a disposizione è poco e la necessità di essere efficienti comunque massima.
Il microlearning si basa su contenuti didattici brevi, pertanto, fornisce la risposta adeguata alla necessità di adattare la formazione all’attuale contesto tecnologico fatto di tempistiche rapide e performanti.
Cos’è il microlearning e come strutturarlo
Una definizione del microlearning si può dare pensando al processo didattico e alla capacità di strutturare contenuti di breve tempo: il microlearning si occupa di una forma di apprendimento in piccole dosi.
Per poter fruire al meglio di questa modalità di formazione occorre strutturare una strategia coerente del piano formativo e avere gli strumenti adatti per poterlo erogare.
Per prima cosa è necessario quindi disporre di software e-learning che siano intuitivi, personalizzabili e semplici. In secondo luogo, bisogna monitorare l’attività dei corsisti personalizzando i contenuti in base alle loro esigenze, garantendo loro una formazione su misura.
Sono strumenti di microlearning: podcast, brevi video, mini-giochi, definizioni, schede riassuntive.
L’importante è che sia smart non solo la fruizione dei contenuti, ma anche lo scambio degli stessi. Quando un nuovo contenuto di un corso è pronto, il corsista può essere avvisato tramite una notifica. Tutti i documenti necessari ad approfondimenti o argomenti correlati possono essere catalogati in un’unica sezione della piattaforma di learning management system. Per questo è importante fare una scelta accurata della piattaforma lms più utile per la fruizione del microlearning.
Il beneficio principale del microlearning consiste quindi nell’insegnare agli studenti nozioni qualitativamente valide, in tempi cadenzati.
La preparazione degli argomenti da parte dei docenti richiederà del tempo, pertanto, il riutilizzo del materiale consentirà di risparmiarne parecchio, soprattutto se questi potranno essere suddivisi in più blocchi.
Le stesse micro-lezioni possono essere infatti utilizzate in più di un corso, se rappresentano argomenti introduttivi trasversali.
La versatilità del metodo permette di introdurre elementi di gamification per potenziare l’engagement: anche in questo caso sarà importante creare contenuti tali da fissare prassi, concetti e soluzioni nella mente dei corsisti.
Come il microlearning aiuta a mantenere alta l’attenzione dei dipendenti
Il microlearning è uno dei principali trend dell’e-learning in quanto fornisce una risposta soddisfacente alla necessità dei corsisti di ricevere la formazione in maniera veloce e personalizzata. Inoltre è un ottima modalità didattica per gestire il sovraccarico informativo. Si tratta di un tipo di formazione su misura, basata sulla messa a disposizione di contenuti e-learning per le piattaforme FAD, suddivisi i brevi blocchi che durano ognuno dai 2 ai 13 minuti.
Il microlearning cerca di rispondere a un’esigenza evidenziata negli ultimi anni: un progressivo calo di attenzione determinato dall’uso di smartphone e dalle logiche dei social networks.
Il microlearning è quindi strettamente correlato all’andamento dell’attenzione delle persone nel tempo. I primi minuti sono quelli in cui l’attenzione è più alta e quindi è utile inserire subito le nozioni principali. Informare l’utente che dovrà seguire lezioni molto brevi aiuta nell’alleggerire il carico cognitivo e in questo modo saprà di dover dedicare poco tempo a concludere una lezione.
Un percorso didattico legato al microlearning deve tener presenti anche strumenti di consolidamento delle informazioni. Se manca un elemento di rinforzo delle nozioni, infatti, l’80% delle informazioni viene dimenticato entro poche ore. Per concorrere alla memorizzazione, sono utili i test di fine capitolo e le schede di sintesi con tutto ciò che è stato appreso nelle lezioni precedenti.
L’obiettivo del microlearning è di fornire un apprendimento in piccole dosi, che sia più veloce ma anche di qualità.
Perché bisogna sempre ricordare che l’attenzione è una risorsa preziosa ma limitata per questo deve essere alimentata con contenuti di valore.
Quali sono i vantaggi del microlearning?
I vantaggi del microlearning rispetto a un corso di e-learning classico si basano soprattutto su una migliore fruizione dei contenuti.
Fare video lezioni che durano 40-60 minuti o più, non apporta vantaggi all’utente e si va incontro a una veloce saturazione dell’attenzione. Per essere più performanti bisogna puntare su una ristrutturazione della formazione mettendo al centro lo studente e facilitano il suo percorso di apprendimento. In questo modo la didattica sarà più efficace.
Un altro aspetto da non sottovalutare è la soddisfazione legata al processo di apprendimento. Strutturare un corso in qualche micro-lezione invece di un’unica video lezione molto lunga, permette di vedere più facilmente i progressi ai discenti e motivarli a continuare a studiare perché aumenta la facilità di completamento di una lezione.
Questo aspetto incide anche sul tempo da dedicare alla formazione. Poter dedicare poco tempo al giorno per fare progressi nella didattica in maniera costante può essere più facile che dedicarsi per ore solo alla formazione. La formazione in questo modo diventa un processo che non rallenta le attività quotidiane e non altera i processi lavorativi.
Quello che però va considerato è l’argomento di cui si vuol trattare. Alcune volte può essere complesso sintetizzare un argomento con molti collegamenti all’interno di un percorso didattico di microlearning. Le micro-lezioni quindi potrebbero non bastare, ma di certo possono rivelarsi utili per fare una sintesi dei punti principali.
Conclusioni
Il microlearning aiuta a focalizzarsi su un argomento alla volta e quindi concorre a individuare e puntualizzare specifici concetti chiave.
Oggi questa metodologia didattica serve per educare, capire e apprendere hard e soft skills, in quanto potenzia l’aggiornamento e l’insegnamento di abilità professionali.
Tramite i corsi e-learning, l’azienda che sceglie una didattica improntata sul microlearning, dà luogo a un tipo di formazione just-in-time:
- i discenti hanno uno strumento performante per incanalare le informazioni ricevute
- i contenuti sono fruibili più agevolmente
- le informazioni sono condensate
- è facile ricercare esattamente ciò che interessa
Affinché la sfida del microlearning possa essere vinta, i contenuti dovranno essere fruibili più facilmente e fissati nella memoria più a lungo.
Per strutturare un percorso didattico grazie al microlearning, puoi chiedere maggiori informazioni sulla nostra piattaforma di formazione. Possiamo mostrarti gratuitamente come funziona la piattaforma e come creare un corso grazie all’apprendimento a piccole dosi.
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